In occasione della giornata nazionale di sciopero generale indetta dalla CGIL, anche a Napoli si è svolto un corteo per manifestare contro la manovra del Governo. Il corteo della CGIL non ha creato problemi, mentre invece ci sono stati scontri durissimi tra i partecipanti al corteo parallelo dei COBAS e le forze dell’ordine schierate a garanzia dell’ordine pubblico.
Il bilancio è stato di nove feriti tra la polizia , a seguito del lancio ad altezza d’uomo di petardi ed altri oggetti, ed un manifestante arrestato. Il Sindacato di Polizia COISP ha immediatamente espresso la massima solidarietà ai poliziotti feriti e condannato duramente gli scontri. Il Segretario Generale Regionale del Sindacato di Polizia COISP, Giuseppe Raimondi, intervenuto in merito agli scontri, ha commentato : “Siamo vicini ai poliziotti feriti , la cui unica colpa è stata quella di aver garantito l’ordine pubblico in occasione della manifestazione odierna, nel pieno rispetto dei diritti costituzionali. Pur condividendo i motivi dello sciopero generale contro la manovra del governo, che tra l’altro ha colpito e colpirà duramente anche il comparto sicurezza, non possiamo assolutamente condividere questo modo di manifestare; condanniamo duramente la violenza in ogni sua forma e ci auguriamo che la Magistratura svolga in tempi brevissimi tutte le indagini volte a chiarire la dinamica ed alla identificazione degli autori delle vili aggressioni ai danni dei poliziotti, con la loro contestuale punizione.” Tornando sull’argomento legato alla manovra del governo, Raimondi aggiunge: “Anche i poliziotti, che noi rappresentiamo, protestano contro i gravi tagli che ormai periodicamente colpiscono il comparto sicurezza, con tutti i problemi che essi comportano e che vanno dalla mancanza di materiale, divise, automezzi e risorse sia economiche che umane, ma il tutto si svolge e si svolgerà sempre nel pieno rispetto delle leggi e delle regole della civile convivenza, perché, ricordiamolo , i propri diritti finiscono ove hanno inizio quelli degli altri, e ciò vale per tutti.”