Due pregiudicati tarantini, Michele Padovano, 39 anni, e suo cugino, Michele Di Taranto, 31, sono stati arrestati stamane all’alba dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale per il triplice tentato omicidio avvenuto il 9 agosto scorso in via Orsini al quartiere Tamburi ai danni di Benito Giannone, Salvatore Giannone e Angelo Pizzoleo.
Nei loro confronti vennero esplosi numerosi colpi di pistola, mentre si trovavano per strada vicino a uno scooter di proprieta’ di uno di loro. I colpi colpirono il primo al torace, il secondo al gluteo ed il terzo all’addome. I militari del Nucleo Investigativo e della Sis del Reparto Operativo hanno acquisito le immagini di una serie di impianti di videosorveglianza di esercizi vicini, individuando un’auto Lancia Y di colore blu, il cui passeggero e’ stato chiaramente visto mentre esplodeva colpi di arma da fuoco contro i tre. Sul posto vennero repertati quattro bossoli calibro 7,65, mentre in ospedale, a conclusione delle cure dei feriti, sono state sequestrate 3 ogive dello stesso calibro. L’ascolto delle vittime, non appena sono stati disponibili essendo stati ricoverati all’Ospedale ‘Santissima Annunziata’, non ha dato esiti utili, ma ha lasciato una impressione di reticenza ai militari, secondo i quali vista la loro posizione e le condizioni di luminosita’, non potevano non aver visto bene i loro attentatori. Grazie a un srie di indagini tecniche i carabinieri hanno consolidato il quadro indiziario desunto dalle immagini di videosorveglianza e indicazioni chiare circa l’identita’ dei due componenti del commando. Inoltre si e’ compreso meglio il movente dell’agguato che aveva come obiettivo Pizzoleo. Quest’ultimo aveva avuto un alterco con Padovano in una sala da biliardo, per futili motivi, pochi giorni prima. Proprio Padovano avrebbe sparato mentre Di Taranto era alla guida dell’auto. A chiedere l’arresto il pm Mariano Buccoliero, a concederlo il gip Wilma Gilli. Entrami gli arrestati s trovano ai domiciliari.