CASAGIOVE – L’arrivo a Caserta di Matteo Renzi e di D’Alema sta catalizzando le simpatie per l’uno o per l’altro, in previsione dello sfida alle Primarie. “Un primo gruppo di amiche e amici casagiovesi, iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, hanno dato vita al Comitato a sostegno della candidatura alle primarie del Centro-sinistra di Pier Luigi Bersani”. È quanto ha affermato Carlo Comes, coordinatore cittadino del Partito Democratico.
“Il Comitato” – ha aggiunto – “sta lavorando per aprire alla partecipazione del maggior numero possibile di cittadini, per organizzare incontri, promuovere il confronto sulla Carta d’intenti dei Democratici e dei Progressisti, diffondere i contenuti dei 10 progetti per cambiare l’Italia, che” – ha sottolineato Comes – “investono i seguenti temi: LAVORO: il lavoro è il primo parametro di tutte le politiche. Cuore del nostro progetto è la crescita dell’occupazione, con priorità assoluta assegnata a giovani e donne, e la dignità del lavoratore. UGUAGLIANZA: uguaglianza significa guardare la società con gli occhi degli “ultimi”. Di coloro che per vivere faticano il doppio: perché sono partiti da più indietro o da più lontano o perché sono diversamente abili. SAPERE: dalla scuola dell’infanzia e dell’obbligo, alla secondaria, all’università e alla ricerca: la sfida è avviare il tempo di una società della formazione lunga e permanente che non abbandoni nessuno lungo la via della crescita. SVILUPPO: dare più forza e prospettiva alle nostre piccole e medie imprese aiutandole a collegarsi fra loro, a capitalizzarsi, ad accedere alla ricerca ed alla internazionalizzazione. Mettere al centro l’economia reale e le quanti la promuovono. DIRITTI: Per i democratici la dignità della persona umana e il rispetto dei diritti individuali sono la bussola del mondo nuovo. DEMOCRAZIA: Dobbiamo sconfiggere l’ideologia della fine della politica e delle virtù prodigiose di un uomo solo al comando. Più potere ai cittadini. BENI COMUNI: Per noi sanità, istruzione, sicurezza, ambiente, sono campi dove non dev’esserci il povero né il ricco. Perché sono beni comuni – di tutti e di ciascuno – e definiscono il grado di civiltà e democrazia del Paese. RESPONSABILITA’: L’Italia ha bisogno di un governo e di una maggioranza stabili e coesi. Di conseguenza l’imperativo che democratici hanno di fronte è quello dell’affidabilità e della responsabilità. LA NOSTRA VISIONE: nessuno sta bene se gli altri stanno male : Noi non crediamo all’ottimismo venduto nel decennio disastroso della destra. Crediamo, invece, in un risveglio della fiducia e soprattutto nel futuro degli italiani, a cominciare dai più giovani e dalle donne. La crescita va pensata in un quadro di equità impedendo che i ricchi diventino più ricchi e lavorando perché i poveri siano meno poveri. EUROPA: nuove istituzioni elette dai popoli, politiche coordinate e solidarietà”.
Nunzio De Pinto