La questione del riordino dei Tribunali con l’istituzione di quello di Napoli Nord che andrebbe ad unire la circoscrizione giudiziaria dell’area Nord di Napoli e i 19 comuni dell’agro aversano, non è stata accolta con favore da Gianpiero Zinzi, coordinatore regionale dell’Udc, il quale afferma che: “Sarebbe un vero errore depotenziare la sede del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere che ha una storia e una tradizione che lo hanno reso tra i più importanti del panorama nazionale”.
Secondo il coordinatore regionale dell’Udc il provvedimento varato dal governo comporterebbe un grave contraccolpo sull’amministrazione della giustizia, sulle inchieste ancora in corso, nonché, un vero e proprio tracollo del cosiddetto “modello Caserta”, oramai conosciuto a livello nazionale, che grazie all’impegno da parte di tutte le istituzioni, le forze del’ordine, della magistratura, ha raggiunto numerosi risultati nella lotta contro la criminalità organizzata permettendo l’arresto di esponenti di spicco della camorra, latitanti da parecchi anni. Non ultimo è stato l’arresto di uno dei più famosi latitanti della zona aversana, il boss Di Caterino che tranquillamente risiedeva in un’abitazione di Francolise. “Caserta è una città che combatte- afferma Gianpiero Zinzi- e sta combattendo per risollevarsi da tutti i problemi legati alla malavita organizzata, e smembrare il Trbunale di Santa Maria sarebbe, sicuramente una scelta sbagliata;per scongiurare questo provvedimento faremo tutti gli interventi possibili presso politici e amministratori locali affinchè tutto ciò non succeda”.
Angela Santonastaso