NAPOLI – Nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per Cosimo Di Lauro – boss ritenuto reggente dell’omonimo clan di Scampia, detenuto in regime di carcere duro dal 21 gennaio del 2005 – e per Gennaro Puzella, componente del suo “gruppo di fuoco”, arrestato nella notte dai carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Napoli in relazione all’omicidio di Massimo Marino.

Massimo Marino – cugino di Gennaro “mckey” e Gaetano Marino, tra gli artefici della cosiddetta “scissione” (Gaetano é stato assassinato a fine agosto sul lungomare di Terracina, ndr) – fu vittima di una vendetta trasversale nell’ambito della faida tra i Di Lauro e gli “scissionisti”. Nuove indagini sul suo assassinio, innescate dalle dichiarazioni rese di recente da un collaboratore di giustizia, ex appartenente al clan Di Lauro, hanno consentito di fare luce su una vicenda che sembrava essere già stata delineata considerata l’esistenza, in merito, di una sentenza passata in giudicato.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui