SANTA MARIA CAPUA VETERE – “Esprimo l’apprezzamento dell’intera città di Santa Maria Capua Vetere per l’ordine del giorno approvato dal consiglio provinciale di Caserta a tutela dell’integrità del tribunale sammaritano”. E’ il commento del sindaco Biagio Di Muro all’indomani della deliberazione unanime dell’assise di corso Trieste, che si oppone fermamente al decreto legislativo di riordino della geografia giudiziaria in Italia.
“Il provvedimento del governo – aggiunge il sindaco – rappresenta una ferita insanabile all’efficienza e all’efficacia dell’azione giurisdizionale in Terra di Lavoro. Sottrarre alla competenza del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il territorio aversano vuol dire, come hanno sottolineato autorevoli magistrati e avvocati, smembrare indagini contro la criminalità organizzata che, razionalmente, dovrebbero essere unitarie. Già il consiglio comunale di Santa Maria Capua Vetere si era espresso unanimemente, accogliendo anche le istanze provenienti dagli operatori della giustizia, contro l’illogico decreto che istituisce il tribunale di Napoli Nord con competenza sull’agro aversano. E’ necessario, ora più che mai, che la voce della provincia di Caserta sia forte e compatta per difendere le ragioni della legalità in un territorio di frontiera”.
Esprime apprezzamento anche il presidente del consiglio comunale Dario Mattucci: “L’unanimità con cui il consiglio provinciale ha deliberato la contrarietà al decreto del governo rappresenta un segnale importante volto a preservare l’unitarietà di un territorio e l’efficienza del sistema giustizia in Terra di Lavoro. L’ordine del giorno della Provincia va di pari passo con i deliberati approvati dai consigli comunali di Santa Maria Capua Vetere e Caserta, da cui emerge una chiara e univoca voce di un territorio che dimostra unità e compattezza contro provvedimenti scellerati di un governo che ignora il quadro territoriale. La difesa del tribunale sammaritano è la precondizione per preservare e accrescere la funzionalità e l’efficacia di un sistema giudiziario che va rafforzato e non certo smembrato. Desidero, pertanto, ringraziare pubblicamente il presidente Zinzi e l’intero consiglio provinciale per l’importante posizione assunta, così come l’Ordine degli Avvocati per l’intransigente sensibilizzazione intrapresa e il sindaco Di Muro per aver rappresentato, con la sua presenza in consiglio provinciale, le ragioni della Città del Foro”.