NAPOLI – “Il Consiglio Provinciale chiede alle forze politiche presenti nella Commissione Bilancio della Camera dei Deputati l’impegno ad escludere dal computo dei costi intermedi le voci relative alle spese sostenute dalla Provincia di Napoli per i rifiuti, che ammontano a 111 milioni di euro, e per i progetti per servizi socialmente utili, pari a 40 milioni, nella determinazione dei tagli spettanti a ciascun’Amministrazione provinciale ai sensi della spending review”.
E’ quanto si legge nell’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea di Santa Maria la Nova nel corso della seduta tenutasi questo pomeriggio ed appena conclusasi. “Se ciò non accadrà – continua il documento – il taglio che l’Ente di piazza Matteotti dovrà subire ammonterà a 46 milioni di euro e non si potrà che procedere al dissesto”. “Le spese per i rifiuti – si spiega nel testo – sono state imputate al bilancio della Provincia di Napoli in base alla ben nota legge regionale che, solo in Campania, prevede la provincializzazione dei rifiuti (tali spese sono infatti a carico solo delle Province di Napoli e Caserta) mentre quelle per i servizi socialmente utili sono a carico della Provincia di Napoli, unico caso in Italia, in virtù di una norma nazionale”. “Occorre pertanto – ha dichiarato il Presidente del Consiglio, Luigi Rispoli – che il Governo ed il Parlamento tengano conto di questa specificità della Provincia di Napoli ed intervenire per defalcare queste voci dal computo complessivo dei costi intermedi, in modo da determinare un taglio a carico dell’Ente pari al massimo a 26 milioni. In questo caso, anche con enormi sacrifici, l’Ente riuscirebbe a garantire i servizi di propria competenza. In caso contrario, il dissesto sarà inevitabile”. Successivamente il Consiglio ha respinto le osservazioni formulate dal Presidente dell’Ente Luigi Cesaro in ordine alla contestazione di incompatibilità mossagli dall’Assemblea nella seduta del 9 ottobre scorso ed ha dato mandato al Presidente del Consiglio Rispoli di convocare nuovamente il Consiglio tra 10 giorni per procedere alla dichiarazione di decadenza definitiva.