NAPOLI – “L’azienda è avversata da varie difficoltà; non ci nascondiamo dietro ai problemi contingenti. Abbiamo una situazione debitoria enorme ma non ci sarà una riduzione di personale”. Commenta così Gennaro Carbone, amministratore unico di Circumvesuviana, i recenti problemi del servizio su ferro che collega Napoli ai paesi vesuviani. Secondo Carbone “é chiaro che Circumvesuviana ha un problema finanziario enorme; ho ereditato un’azienda con 250 milioni debiti e partire con un fardello così pesante è una difficoltà ardua da affrontare”.

“Ci stiamo provando – aggiunge Carbone – e anche l’assessore ai trasporti della Regione Campania Vetrella ha detto che le difficoltà sono uguali per tutto il sistema trasporti campani. In verità per la Circumvesuviana ci sono stati dei miglioramenti relativi ai treni in uso e stiamo andando verso il miglioramento del servizio. E’ chiaro che l’azienda ha enorme bisogno di mezzi finanziari e di un aiuto importante. La battaglia combattuta e vinta dal presidente della Regione Caldoro e dall’assessore Vetrella con il famoso articolo 16 del decreto Sviluppo prevede la nomina di un commissario da parte del Ministero dei Trasporti, il quale oltre a dirimere le vicende creditorie e debitorie del gruppo Eav, avrà il compito di portare un po’ di liquidità nelle casse del gruppo. Dovrebbe poi riprendere con la vicenda commissariale anche una ristrutturazione radicale dei mezzi e nell’arco di un periodo medio breve, 36-48 mesi, dovremmo raggiungere il miglioramento del servizio”. Al momento però il commissario non è stato ancora nominato e sulla preoccupazione di tagli al personale dei dipendenti di Circumvesuviana Gennaro Carbone spiega che “non vi saranno tagli”.

 

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