CASERTA – Gli studenti, scesi in piazza nella giornata di mobilitazione nazionale del 12 ottobre insieme a tantissimi movimenti e collettivi che animano la provincia di Caserta, simbolicamente hanno occupato l’ex Biblioteca Comunale, sita in Via Roma, per rivendicare uno spazio di aggregazione. Uno spazio non di un’associazione, di un movimento, o di un collettivo studentesco. Ma uno spazio fruibile a tutta la cittadinanza, uno spazio dove gli studenti, che in quel giorno hanno fatto il possibile per ripulirlo, vogliono offrire servizi. Servizi offerti dagli studenti per gli studenti. Servizi totalmente gratuiti. Uno spazio dove dare libero sfogo alla creatività e alla cultura.
Uno spazio che miri a diventare il punto di riferimento per la popolazione studentesca. Punto dove incontrarsi, dibattere, studiare, partecipare ad un cineforum, ad una presentazione di un libro, a un seminario, dove seguire un corso di informatica o di fotografia, dove fare informazione tramite un giornale online o tramite la web radio. Dove esporre le proprie creazioni artistiche o dove suonare. Uno spazio che oggi manca a Caserta. Uno spazio che gli studenti desiderano di più di un anno, e che hanno rivendicato con tantissime iniziative, con cortei e addirittura presentando un progetto all’Amministrazione Comunale. Progetto, che un anno fa era stato accolto. E che dopo un anno, ha visto il primo spiraglio di luce nell’ex Biblioteca Comunale. Con tanto di conferma dal sito del Comune, dal profilo facebook del Sindaco Del Gaudio e dal sopralluogo con i tecnici. Apprendiamo però da il Casertano, giornale locale online, che il primo cittadino vuole consegnare quello spazio anche ad altre associazioni, che magari hanno già una sede o che ricevono sovvenzionamenti. Siamo indubbiamente convinti che ogni associazione abbia pieno diritto ad avere uno spazio, magari negli spazi destinati con vincolo come la ex Caserma Sacchi o come largo Sant’Agostino. Nooi non chiediamo una sede, una stanzetta per riunirci. Siamo tantissimi, solo nelle scuole superiori della città di Caserta siamo diecimila studenti, tantissime soggettività e realtà che nella nostra provincia lottano per gli spazi di aggregazione e per un mondo diverso. Abbiamo sogni grandi, ci servono spazi grandi. Abbiamo il sogno di costruire un modello di socialità e di cultura completamente diverso da quello dei bar. Vogliamo spazi, non solo fisici, siamo una generazione ingombrante, una generazione che lotta per riappropriarsi dei beni comuni. per questo invitiamo tutti all’inaugurazione dello spazio che si terrà sabato venti ottobre dalle ore 14, nei locali promessi dall’Amministrazione. Dalle ore 14 si svolgerà la pulizia dello spazio, dalle ore 18 assemblea pubblica su come gestire lo spazio, poi cineforum e tanta musica. Già fissate le prime attività. Martedì si terrà il corso di italiano ai migranti e giovedì ci sarà la presentazione del libro “Il diritto naturale alla riappropriazione” di Pietro Sebastianelli.