CARDITO – Proseguono senza sosta le indagini dei carabinieri di Napoli per far luce sull’omicidio di Pasquale Romano, 30 anni – ‘Lino’ per familiari ed amici – trucidato l’altra sera nel quartiere napoletano di Marianella con 14 colpi di pistola. Dalle indagini, al momento, emergono due certezze: il giovane, impiegato in una ditta della zona flegrea, era incensurato e non aveva alcun legame con la malavita.
Col passare delle ore, quindi, si rafforza l’ipotesi dello scambio di persone. Marianella è a due passi da Scampia, dove da qualche mese si sta consumando l’ennesima guerra di camorra per il controllo delle piazze di spaccio della droga. Residente a Cardito, un comune della provincia di Napoli quasi al confine con il casertano, la vittima si trovava a Marinella per salutare la sua fidanzata, Rosanna, tornata a Napoli dopo 5 giorni: era stata in Emilia per il matrimonio di una parente. Il 30enne, salutata la fidanzata, era salito a bordo della sua auto, una ‘Clio’ per raggiungere gli amici con i quali avrebbe dovuto disputare una partita di calcetto. Ma i killer lo hanno freddato con 14 colpi di pistola: esplosi a ripetizione. Ieri i carabinieri si sono recati nell’abitazione del giovane, in via Benedetto Croce, a Cardito, per sentire i suoi familiari, per ricostruire le ultime ore di vita della vittima.