Uno studio condotto in collaborazione tra il professor Carmine Cardillo dell’Istituto di Patologia Medica dell’Universita’ Cattolica di Roma e il collega Manfredi Tesauro del dipartimento di Medicina Interna dell’Universita’ Tor Vergata di Roma, ha dimostrato che il GLP-1 (peptide glucagone simile-1), i cui effetti farmacologici sono attualmente sfruttati per il trattamento del diabete, possiede inoltre un’azione protettiva a livello vascolare in individui obesi con sindrome metabolica.

La ricerca e’ stata pubblicata sulla rivista americana ‘Diabetes Care’.

 

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