E’ stato rimpatriato stamane “volontariamente” Marco Ramazzotti Stockel, l’italiano che si trovava a bordo della nave finlandese ‘Estelle’, bloccata ieri dalla marina israeliana mentre puntava su Gaza. Lo si apprende da fonti del consolato italiano a Tel Aviv.
“Alcuni di noi sono stati maltrattati e parecchio, soprattutto gli israeliani. E su alcuni sono state usate anche pistole elettriche”. E’ quanto ha evidenziato in un video Marco Ramazzotti Stockel.
“Credo di essere stato l’unico della Flotilla ad essere stato immediatamente soccorso dalle autorità diplomatiche” del proprio Paese. Così Marco Ramazzotti Stockel, l’italiano che si trovava a bordo della nave ‘Estelle’, diretta a Gaza ma fermata ieri dalla marina israeliana, ha sottolineato la tempestività dell’intervento delle autorità diplomatiche italiane nelle ore successive al blocco dell’imbarcazione filo-palestinese. “Ringrazio il segretario di ambasciata che mi aspettava e che, con estrema gentilezza mi ha portato via fino al luogo, teoricamente di detenzione, dove dovrei essere stato rinchiuso”, ha quindi aggiunto Stockel, il primo tra gli attivisti della Flotilla ad essere rientrato da Israele. Sulle lunghe ore di silenzio tra il momento dell’intervento della marina israeliana – attorno alle 11 – e la notizia del rimpatrio, l’italiano ha infine ricordato come “gli israeliani ci abbiano sequestrato tutto. Non potevamo comunicare, ci avevano portato via tutto”.