CASTEL MORRONE – “Il paese è sommerso dai rifiuti” è quanto denunzia l’Unione Civica, gruppo consiliare di opposizione. “L’iperattività del sindaco Pietro Riello” – hanno proseguito i consiglieri d’opposizione – “allorché si trattò di affidare con un contratto generoso il servizio di raccolta rifiuti ad un baraccone a perdite pubbliche e profitti privati, si è tramutata ora in inattività e latitanza.
Cosa sta facendo il Sindaco per risolvere la situazione?” – è quanto si chiedono rivolgendosi al sindaco Riello – “Perché dopo settimane di strade ingombre dai rifiuti, di comunicati enfatici e di vuote promesse il paese è ancora in una situazione di emergenza? In sei anni di amministrazione Pietro Riello, tanto rampante nei vuoti proclami quanto devastante nei risultati, i Morronesi hanno speso almeno 1.200.0000 euro in più di quanto avrebbero speso se il servizio fosse stato affidato con un regolare bando di gara ad un prezzo equo di mercato”. Dunque, una “J’accuse” di cui la fascia tricolore non può far finta di nulla. “E nonostante questo salasso, servito prevalentemente a remunerare con generosità tanti cortigiani della cattiva politica travestiti da manager e imprenditori, ci ritroviamo un paese invaso da cumuli di rifiuti e senza uno straccio di piano di uscita dall’emergenza. Il Gruppo Consiliare dell’Unione Civica” – hanno proseguito – “di fronte all’immobilismo dell’Amministrazione ed alla latitanza del Sindaco, avanza una proposta. Visto che il servizio di raccolta rifiuti è coperto integralmente dalle tasche dei cittadini attraverso la TARSU, è assolutamente ragionevole, e sarebbe un atto di giustizia e di buon senso, non far pagare ai Morronesi i giorni in cui il servizio non è stato erogato. Ad oggi” – hanno aggiunto – “un calcolo verosimile ci fa dire che la raccolta non è stata effettuata per l’equivalente di circa un mese. E allora è giusto che per ogni contribuente vi sia un’agevolazione di un dodicesimo sulla sua TARSU. I Morronesi si sono impegnati per ben sei anni con diligenza nella raccolta differenziata e ciò non ha comportato il risparmio di un solo centesimo. Ma ora” – hanno concluso gli oppositori in Consiglio comunale dell’Amministrazione Riello – “di fronte all’evidenza che il servizio viene erogato solo in alcuni giorni, non concedere loro alcuna agevolazione sarebbe una vera e propria ingiustizia”.
Nunzio De Pinto