NAPOLI – Sei punti, sei linee di intervento a sostegno della ricerca. Il Pascale ha elaborato un nuovo piano per aumentare la competitività dell’Istituto. Nasce il cosiddetto ‘Grant office’, una cabina di regia che funge da centro di coordinamento nell’informazione, supporto e assistenza nella ricerca di bandi di finanziamento.
L’obiettivo è favorire la presentazione di progetti più forti che nasceranno dall’azione sinergica di più gruppi del Pascale. Nei giorni scorsi il direttore scientifico, Gennaro Ciliberto, su invito del direttore generale, Tonino Pedicini, e del presidente del comitato di indirizzo e verifica, Gaetano Lombardi, ha illustrato le strategie per rendere ancora più ricca e articolata la ricerca scientifica al Pascale. Oltre al ‘Grant office’ altro punto centrale del nuovo piano é la razionalizzazione dei finanziamenti per la ricerca corrente per evitare la frammentazione dei vari progetti, per favorire la possibilità di ottenere fondi in maniera più razionale e per potenziare l’autonomia gestionale dell’Istituto. E poi ancora lo svecchiamento dei laboratori e delle infrastrutture di ricerca per essere maggiormente competitivi a livello nazionale e internazionale, l’ottimizzazione degli spazi, il rinnovo delle attrezzature. “Una ricerca scientifica sempre più all’avanguardia – sottolinea nel suo programma Ciliberto – ha bisogno, inoltre, del potenziamento della Biobanca istituzionale inserita nella Rete Italiana BioBanche Oncologiche e preposta alla raccolta e alla conservazione di materiale biologico umano e di procedure snelle che favoriscano le collaborazioni con enti nazionali e internazionali”. Ultimi obiettivi da raggiungere, infine, sono l’ottenimento di alti standard di qualità attraverso il processo di accreditamento internazionale OECI (Organization of European Cancer Institutes), sponsorizzato dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore della Sanità e la valorizzazione dei risultati scientifici attraverso l’istituzione di un Ufficio di Trasferimento Tecnologico. L’accreditamento OECI vedrà il Pascale coinvolto in una rete con gli altri Irccs italiani; l’Ufficio di Trasferimento avrà il compito di seguire l’iter brevettuale delle scoperte dei ricercatori del Pascale e di prendere decisioni riguardo a collaborazioni con investitori e aziende pubbliche o private interessate al loro sfruttamento.