Finalmente si parte. Scongiurata una seconda giornata di sciopero (ma forse era meglio chiamarla serrata) da parte dei calciatori, la serie A riparte senza peraltro che si sia raggiunta una vera intesa visto che si andra’ avanti fino a giugno 2012 sulla base di un accordo-ponte, con la possibilita’, quindi, di trovarsi di nuovo tra un anno nelle stesse condizioni.
Tra scandali-scommesse e scudetti ancora contestati, l’estate e’ stata caratterizzata da un mercato al risparmio, che si e’ cercato di sensazionalizzare con nomi improbabili, fantomatici Mister X e Y, giocatori spacciati per campioni senza che abbiano ancora dimostrato nulla di concreto, mentre la realta’ e’ che dopo la fuga dei cervelli in Italia, e’ iniziata quella dei campioni, con i presidenti a nascondersi dietro lo scudo del fair play finanziario, quando invece la realta’ dice che l’industria del calcio nostrana non funziona piu’ come prima e i suoi ”dipendenti” migliori trovano piu’ allettante trasferirsi all’estero, alla concorrenza, sicuramente spinti da motivazioni economiche, ma senza trascurare quelle legate al prestigio e alle prospettive che l’ormai ex campionato piu’ bello del mondo ha sempre maggiori difficolta’ ad offrire. Domani si torna in campo e con una partita di cartello: Milan-Lazio. Secondo il tecnico rossonero, Massimiliano Allegri, addirittura la piu’ importante fino a Natale per la sua squadra. Champions esclusa, ovviamente, dove vedremo cosa sapranno fare le nostre rappresentative quando se la vedranno con le migliori degli altri campionati. Con i rossoneri che, oggettivamente, tranne Barca e Real non sembrano inferiori, almeno sul piano tecnico, alle altre pretendenti al trono europeo (Manchester United, City, Chelsea e Bayern), che invece forse si lasciano preferire per il dinamismo. Tornando al nostro campionato, i nostri bookmaker disegnano una forbice strettissima nella scommessa sulla vincente dello scudetto. Il Milan comanda su tutti i tabelloni e il margine fra le diverse quote e’ minimo: oscilla fra il 2,15 di Snai e il 2,25 offerto da Iziplay. Parere unanime sull’Inter, sempre indicata come seconda scelta del tabellone, ma sui nerazzurri le valutazioni variano in misura maggiore. L’agenzia che li avvicina di piu’ ai rossoneri e’ Betpro (a 2,45 contro il 2,20 del Milan), per gli altri, le chance di Gasperini diminuiscono e si va dal 3,00 di Bwin, fino al 3,10 di Better e Intralot. Chance da sei volte la scommessa (la quota offerta da Sisal Match-Point) per la Juve, eletta terza forza in campionato dai quotisti, per i quali il massimo offerto sui bianconeri e’ 7,00. Forbice piu’ larga per la Roma che passa da 12,00 (Match-Point) a 20,00 (Snai), il Napoli si assesta intorno a quota 15,00 (Better), con una punta minima di 14,00 (Intralot). Pareri discordanti, infine sulla Lazio, che passa dalla fiducia piena di Betpro (a 15,00) al 60,00 affibbiato dai quotisti di Iziplay. Per le altre formazioni in tabellone (Fiorentina, Udinese, Palermo Genoa) le offerte spaziano da 100 a 300, a seconda della squadra cosi’ come per la categoria ”altro”, che contempla tutte le formazioni non inserite direttamente in lavagna. Senza entrare nel pronostico tecnico, va osservato che nelle ultime 4 stagioni (da quando cioe’ sono tornate nella massima divisione Juventus e Napoli) il titolo e’ sempre andato alla squadra con la miglior difesa. Ossia 3 volte all’Inter ed una al Milan. Il miglior attacco, invece, non ha prevalso nel 2007-2008 quando Roma e Juve con 72 reti precedettero i nerazzurri campioni con 69 gol e proprio la scorsa stagione quando l’Inter mise a segno 69 gol contro i 65 del Milan scudettato. Nell’ultimo quadriennio l’Inter e’ prima nei punti conquistati, nei gol fatti e per la miglior difesa: 327 punti, 283 reti all’attivo e 134 al passivo. Il Milan ha fatto 290 punti, 261 gol e subiti 136. Poi la Roma con 288 punti, 263 reti realizzate ma ben 192 subite ed e’ la difesa da ”aggiustare” di piu’ tra le formazioni prese in esame. Seguono la Juventus con 259 punti, 253 gol fatti e 177 subiti; la Fiorentina con 232 punti, 205 gol fatti e 168 subiti; il Napoli con 225 punti, 202 gol fatti e 180 subiti. Chiude la Lazio con 208 punti, 187 reti realizzate e 188 subite.