SCAFATI – “Il commissario delegato di governo per il Fiume Sarno, Flavio Cioffi, ha consegnato all’ ente d’ambito sarnese-vesuviano il depuratore di Scafati -Sant’Antonio Abate, che ha da poco terminato il collaudo”. Ne dà notizia l’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano. L’ impianto, di medie dimensioni servirà, una volta a regime, 400mila abitanti.
La consegna dell’impianto – ha evidenziato Romano – afferma la nuova linea della Regione Campania, secondo cui gli impianti di depurazione e le reti fognarie, una volta realizzate, vanno affidate per la gestione agli enti che, per legge, hanno competenza sul ciclo integrato delle acque. Sarà la Gori, nel caso di specie, ad assicurare il corretto esercizio del depuratore, in quanto gestore dell’Ato 3 sarnese-vesuviano. “Si tratta di una netta inversione di tendenza rispetto al passato, innanzitutto perché si evita che un ulteriore costo ricada sulla Regione (come, purtroppo, è invece accaduto in precedenza per molti impianti). In questo modo i cittadini saranno certi che una parte dei soldi pagati per le loro bollette dell’acqua saranno utilizzati per la depurazione. Il gestore è obbligato a garantire il corretto funzionamento degli impianti avendo a disposizione le risorse finanziarie (giacché è lui ad incassare le somme derivanti dalle utenze). Naturalmente, in questo modo, rispettiamo pienamente il Codice per l’Ambiente e la normativa vigente garantendo anche il corretto utilizzo della tariffa a carico degli utenti. Con questo sistema – ha concluso Romano – manterremmo anche i livelli occupazionali.” La consegna dell’opera da parte del commissario Flavio Cioffi al rappresentante dell’Ato 3 Federico Lupoli è avvenuta alla presenza dell’amministratore delegato della Gori Giovanni Marati e del coordinatore dell’Area Michele Palmieri, in rappresentanza della Regione.