BENEVENTO – Al Consorzio Recupero Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (CRAEE) è stato assegnato, insieme ad altre Aziende, il “Premio Sviluppo Sostenibile 2012” della Fondazione Sviluppo Sostenibile, giunto alla Quarta edizione.
Il Premio è stato assegnato a CRAEE per il progetto “Urban mining” e “Riciclo di materie prime da rifiuti elettronici” nel quale è descritta la realizzazione di quanto proposto dalla Commissione Rifiuti Speciali della Provincia di Benevento. Lo comunica l’assessore provinciale sannita all’ambiente Gianluca Aceto. Il Premio, che si assegna alla imprese della “green economy” italiane dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo, con l’adesione del Presidente della Repubblica, è stato assegnato ad Aziende che hanno fatto del fattore ambiente una delle leve essenziali per essere competitive. Il progetto premiato, che fu siglato l’11 marzo 2011 nella Sala consiliare della Rocca dei Rettori, prevede la realizzazione di un sistema di filiera integrato per la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE), dalla raccolta e micro-raccolta, al conferimento alle isole ecologiche, al trasporto agli impianti, alla creazione di nuovi impianti di prima e soprattutto di seconda fase (recupero plastiche dei RAEE, recupero metalli preziosi e terre rare dalle schede elettroniche di PC, telefonini ecc; recupero batterie esauste). Il progetto contempla anche la messa in atto di un sistema di tracciabilità appositamente creato e in sperimentazione nella provincia di Benevento e gode del patrocinio di partner quali CNA, Cobat, Polieco, Conoe, Coldiretti, ENEA, Ente Italiano Microcredito, Ministero di Grazia e giustizia, CISS, Caritas, LUISS e può essere esteso anche a tutti i rifiuti speciali. Il programma, ha ricordato Aceto, vedeva mobilitate istituzioni locali, mondo dell’imprenditoria e del commercio, enti strumentali e Consorzi nazionali di filiera: ebbene, tutti questi Soggetti, ha proseguito Aceto, si muovono uniti nel Sannio per far compiere un decisivo passo in avanti per la gestione del ciclo dei rifiuti e rimarcare ancora una volta la voglia delle aree interne campane di distinguersi in questo delicato ambito. Ed è la Provincia sannita che assume il ruolo di sollecitare e guidare questi nuovi processi gestionali.