La tempesta e’ passata, ma la ripresa sara’ una strada lunga e difficile. C’e’ molto lavoro da fare”: cosi’ il presidente americano, Barack Obama, torna sul disastro dell’uragano Sandy. Lo fa nel tradizionale messaggio del fine settimana alle famiglie americane, l’ultimo prima delle elezioni presidenziali di martedi’ 6 novembre.
”Come presidente – afferma riferendosi alle popolazioni colpite – vi prometto che il Paese sara’ con voi per tutto il tempo che servira’ per la ripresa e per la ricostruzione”. Obama sottolinea come di fronte alla devastazione causata dal passaggio dell’uragano Sandy sulla costa orientale degli Stati Uniti il governo si trovi ad affrontare l’emergenza di ”una delle tempeste peggiori della storia del Paese”. Rassicura quindi i milioni di americani colpiti che il Paese sara’ con loro fino a che la situazione non sara’ tornata alla normalita’. Vestendo quei panni di ‘Commander in Chief’ che negli ultimi giorni gli hanno fatto recuperare molti punti sul fronte della popolarita’ e della leadership, il presidente americano ha quindi lanciato un appello a non dividersi, anche sul fronte politico: ”Ora e’ il momento in cui gli americani devono restare uniti perche’ si possa ricostruire e ritornare piu’ forti di prima”. Non una parola sulle elezioni a cui mancano oramai solo tre giorni e che decideranno chi dovra’ guidare la casa Bianca per i prossimi quattro anni. Obama rivolgendosi alle famiglie americane gioca solo la carta della solidarieta’ verso chi ha avuto la sua casa distrutta dalla furia di Sandy, e anche verso chi vive da giorni senza luce e senza acqua, come tantissimi newyorkesi. ”Noi siamo americani. E quanto arrivano tempi duri, noi siamo ancora piu’ duri. Noi mettiamo il prossimo avanti a tutto. Noi apriamo i nostri cuori e le nostre case agli altri, come una sola famiglia americana”.