Dieci persone sono state uccise e altre 8 sono rimaste ferire la scorsa notte a San Paolo, portando cosi’ a 21 il numero totale delle vittime registrate nelle ultime 48 ore a causa degli scontri armati fra la polizia brasiliana e l’organizzazione criminale Primo Comando della Capitale (Pcc).
La situazione a San Paolo – dove negli ultimi mesi sono morti 89 agenti della polizia, nella violenta offensiva lanciata dal Pcc in difesa delle zone che controlla per portare avanti i suoi affari illegali – ha portato la presidente Dilma Roussseff e il governatore locale, Geraldo Alckmin, ad annunciare per la settimana prossima misure radicali per affrontarla, che potrebbero includere l’uso dell’esercito. Secondo organizzazioni di difesa dei diritti umani, come Tortura Nunca Mais, all’azione omicida delle bande criminali si aggiunge anche quella degli squadroni della morte, unita’ paramilitari che uccidono presunti delinquenti nei quartieri poveri della megalopoli brasiliana.