SAN NICOLA LA STRADA – “Le piazze, le fontane e i giardini pubblici svolgono un’importante funzione sociale, rappresentando luoghi di aggregazione e socializzazione per i cittadini, per le famiglie, per i minori. Ad esempio è indispensabile la manutenzione delle aree attrezzate a giochi nei giardini pubblici dal momento che condiziona la sicurezza degli utenti. Attenzione!!!!!Stiamo parlando dei bambini. Da una semplice ricognizione è venuto fuori un quadro desolante dell’habitat cittadino.

Innanzitutto, stato di completo abbandono della maggior parte delle vasche/fontane della nostra cittadina; scarsa manutenzione dovunque su tutte le aree verdi attrezzate e non del nostro comune; in particolare i giardini pubblici , le piante, gli alberi, il manto erboso ed il terreno risentono della mancanza di una cura sistematica, versando in uno stato di incuria totale;. le aree attrezzate a giochi nei giardini pubblici, che pur sono costate parecchio ai contribuenti, sono lasciate in balia di se stesse e dei vandali, senza manutenzione e senza controllo;. non parliamo poi dei galoppatoi che sono delle vere e proprie discariche a cielo aperto (ci si trova di tutto, dalle bottiglie di plastica, ai materassi ed agli elettrodomestici dismessi, ai sacchetti di immondizia). Anche le siepi divisorie del vialone Carlo III sono ormai diventate un bosco, covo di insetti e di topi. Invitiamo tutti ad entrare nel nostro sito per visionare un book fotografico di come sono ridotte le fontane ed il verde pubblico a San Nicola.
Il Comitato Cittadino Città Partecipata, proprio perché nasce da una volontà propositiva invita i nostri amministratori – soprattutto per l’anno prossino e gli anni a venire in modo da approntare un bilancio di previsione, un capitolo di spesa molto più consistente – ad adottare un corretto programma di manutenzione ordinaria che preveda una serie di interventi costanti e mirati alla salvaguardia e pulizia del nostro patrimonio pubblico. Per il momento si potrebbe sopperire con periodiche pulizie di griglie e filtri; frequenti analisi dell’acqua per i valori di PH e di cloro e l’adozione di antialghe, correttori di PH, disinfettanti a base di cloro; svuotamento totale delle fontane per favorirne la pulizia. Per i parchi sarebbe opportuno stipulare un contratto di manutenzione ordinaria con ditta specializzata o similare con capitolato d’appalto quanto più specifico possa essere .Creare un call-center a disposizione di tutti per il controllo e “l’adozione” da parte dei cittadini dei beni comuni. Egregi Amministratori sarebbe per voi uno spreco avere una squadra di operatori comunali specializzati per la risoluzione di dette questioni? E ciò nell’ottica che la prevenzione è sempre meglio della cura e per di più meno dispendiosa”.

 

 

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