NAPOLI – La Procura di Napoli chiederà il giudizio immediato (“saltando” dunque l’udienza preliminare) per Marino Massimo De Caro, l’ex direttore della biblioteca dei Girolamini arrestato lo scorso maggio con l’accusa di avere depredato la struttura, impadronendosi di migliaia di volumi antichi.
Il giudizio immediato sarà chiesto dal pool di magistrati coordinati dal procuratore aggiunto Giovanni Melillo anche per i coindagati di De Caro che furono arrestati insieme con lui: l’argentino Eloy Alejandro Cabello, l’ucraina Viktoriya Pavlovskiy, l’argentina Paola Lorena Weigandt e Mirko Camuri. I difensori di De Caro hanno intanto presentato al gip una nuova istanza di scarcerazione, alla quale i pm, secondo indiscrezioni, avrebbero dato parere negativo.