Nuovi arresti nella lotta ai predatori del rame. La scorsa notte i carabinieri della Compagnia di Chivasso hanno intercettato e arrestato due nomadi che stavano cercando di portare via 250 chilogrammi di cavi in rame dall’ex stabilimento Pirelli a Settimo Torinese.
I due, con altri due complici che sono riusciti a scappare, avevano appena caricato la refurtiva, che avevano prelevato nella centrale elettrica della fabbrica, a bordo di una Ford Mondeo quando sono stati sorpresi dai militari. Un malvivente e’ stato catturato dopo un inseguimento a piedi mentre il complice e’ stato intercettato alcune ore dopo in un posto di blocco. Adesso si stanno cercando gli altri due ladri. Solo la scorsa settimana i carabinieri avevano arrestato un altro romeno che cercava di allontanarsi dalla stessa fabbrica con dei cavi di rame. Arresti che si sono moltiplicati nell’ultimo periodo. Un fenomeno, quello dei predatori di rame, che e’ in crescita e non risparmia nemmeno i cimiteri: la scorsa settimana i carabinieri della Compagnia di Ivrea avevano sorpreso quattro romeni che avevano accatastato quattro quintali e mezzo di rame dei canali di scolo dell’acqua, sradicati da nove loculi, nel boschetto vicino al cimitero di Castellamonte (Torino). Il materiale era gia’ pronto per essere caricato su un furgone a noleggio. Tre erano stati arrestati mentre uno, con un ruolo minore, era stato denunciato.