SERINO – Gli iscritti ai Giovani Democratici ed al Partito Democratico del Circolo ”E. Berlinguer” esprimono tutto il loro sdegno per la decisione del coordinamento provinciale per le primarie del centrosinistra in merito alle sedi per l’iscrizione dei cittadini che intendono partecipare alle primarie e per le operazioni di voto fissate per il prossimo 25 novembre nel comune di Serino (Av).
Il locale Circolo del Partito Democratico, unica forza politica del centrosinistra presente sul territorio con una propria sede, aveva indicato, così come previsto dal regolamento, la sala della biblioteca comunale per le iscrizioni all’albo degli elettori fino al 25 novembre e la sede del PD, che si trova al centro del paese, per l’istituzione del seggio elettorale. Informati della contrarietà alla nostra proposta del rappresentante di SEL nella commissione provinciale, in particolare all’istituzione del seggio elettorale nella nostra sede, facevamo notare che tale scelta era dettata unicamente da ragioni di buon senso non avendo la volontà di prevaricare nessuno anche perché, come già detto, né il PSI né SEL sono presenti a Serino. E’ superfluo affermare che eravamo pronti a dare il massimo spazio, come previsto dalle regole, a tutti i comitati dei diversi candidati. Comprendiamo la posizione del rappresentante di SEL che evidentemente ha assecondato la volontà di coloro che hanno dato vita ad un comitato a sostegno della candidatura di Vendola e non abbiamo nessuna intenzione di polemizzare con loro. Quello che non possiamo accettare è il comportamento dei dirigenti provinciali e regionali del “nostro” Partito, in particolare del segretario regionale Amendola che a noi ha detto una cosa per tutta la giornata di ieri salvo poi dare il via libera al segretario provinciale, Caterina Lengua, di chiudere in un modo che umilia gli iscritti al Partito Democratico. Il seggio elettorale in un luogo “neutro” e due sedi per le iscrizioni: il circolo PD e la sede di un’associazione vicina all’esponente di SEL presente nel coordinamento provinciale dei garanti.. E pensare che avevamo dato mandato, su sua richiesta, al segretario provinciale ad invertire i luoghi della nostra originaria proposta: la sede del circolo PD per le iscrizioni (inutile sottolineare che a tali operazioni avrebbero partecipato i rappresentanti di tutti i comitati) e la biblioteca comunale per l’istituzione del seggio. Purtroppo neanche questo è servito; d’altra parte il segretario Lengua, incontrata nel pomeriggio, prima della riunione con i rappresentanti delle altre forze politiche, aveva detto, candidamente, al nostro Segretario ed al Capogruppo consiliare che gli “ordini provenienti dall’alto” erano di assecondare SEL, probabilmente, diciamo noi, in vista del possibile secondo turno. In mezzo a noi molti sostengono Bersani altri Renzi ma possiamo assicurare ai nostri “coraggiosi” e “leali” dirigenti provinciali e regionali che teniamo tutti e più di loro alla Dignità e all’Onore del nostro Partito. Solo chi non conosce la storia politica passata e recente del nostro comune può pensare che si tratta di un “banale capriccio” ed ai dirigenti del PD sopra menzionati le cose sono state spiegate bene così come sono stati informati i nostri rappresentanti istituzionali, on. D’Amelio e sen. De Luca. Evidentemente tutto ciò non è servito a nulla. Pertanto, se questa decisione dovesse rimanere, i firmatari del presente documento, tutti iscritti e simpatizzanti del Partito Democratico, seppur con grande rammarico, non parteciperanno alle primarie del 25 novembre p. v.. Abbiamo iniziato la raccolta firme durante la riunione degli Organismi dirigenti tenuta ieri presso il Circolo “E. Berlinguer”. In neanche 24 ore hanno già aderito al documento 153 iscritti e simpatizzanti serinesi.