CARINOLA– La legalità arriva sulle tavole degli studenti. Parte, infatti, domani il servizio mensa nelle scuole con i prodotti provenienti dai beni confiscati alla criminalità organizzata. Il progetto, che prevede la fornitura dei pasti nelle scuole di Casanova e Casale e quella di derrate a Nocelleto, dove la scuola materna dispone di una cucina, è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale, nonché dal consigliere regionale, Massimo Grimaldi.
L’iniziativa nasce da una manifestazione di interesse di NCO, Nuova cooperazione organizzata, consorzio che riunisce cooperative di prima linea nella lotta alla criminalità, come Libera o Terre di don Peppe Diana. “Sarà il consorzio- spiega l’assessore alla Cultura, Rosa Di Maio- a stabilire a quale cooperativa affidare il servizio, noi abbiamo chiesto, e ci è stato garantito, l’uso dei prodotti coltivati nei campi più vicini a Carinola, aspetto questo che ci rassicura molto sulla qualità dei prodotti che arriveranno sulle tavole dei nostri ragazzi. Il progetto- aggiunge- prevede percorsi didattici, in cui gli studenti visiteranno i beni appartenuti al clan e oggi restituiti alla società, dove oggi vengono coltivate le verdure, il grano per la pasta, la frutta per i succhi e dove vengono allevate le bufale per la mozzarella che consumeranno nella mensa scolastica. Inoltre- conclude Di Maio- avranno modo di conoscere più da vicino il mondo dell’associazionismo e dell’impegno civile, nonché iniziative di straordinaria importanza come il Pacco alla camorra. Si tratta- ha detto Massimo Grimaldi, presidente della commissione Bilancio della Regione Campania- di un aiuto concreto per affermare la cultura delle legalità e della solidarietà, visto che le cooperative impiegano persone svantaggiate, di cui va dato pieno merito all’assessore Di Maio ed all’intera amministrazione comunale di Carinola”.