CASERTA – Il settore Agricoltura della Provincia di Caserta ha organizzato due corsi di formazione professionale: un corso per antincendio boschivo ed uno di sistemazioni idraulico – forestali con tecniche di ingegneria naturalistica. Entrambi avranno un taglio teorico pratico di n° 80 ore di cui 30 ore per attività in aula e 50 ore per attività in cantieri forestali.
Le lezioni saranno tenute dai vertici provinciali e regionali degli uffici che si occupano della materia boschiva, docenti di livello universitario e professionisti di elevata competenza sulle sistemazioni forestali ed ingegneria naturalistica che fanno capo all’Associazione Nazionale di Ingegneria Naturalistica – AIPIN Campania. Sono stati chiamati per lo svolgimento delle attività formative: Daniela Lombardo dirigente del settore regionale; Flora Della Valle, dirigente dello STAPF provinciale; Michele Capasso, comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato; Fernando Fuschetti, generale Corpo Forestale dello Stato; Mario Falbo, comandante provinciale Vigili del Fuoco; Vincenzo De Lucia, protezione civile; Raffaele Vigliotta, medico del lavoro; Ciro Costagliola, dirigente settore Agricoltura della Provincia di Caserta.
Le lezioni teoriche si svolgeranno presso la struttura della Provincia di Caserta sita in viale Lamberti e proseguiranno con corsi pratici nei cantieri forestali di Casertavecchia e Pietravairano. Termineranno il 10 dicembre con un convegno conclusivo dove saranno presentate le attività svolte ed assegnati attestati di partecipazione.
“L’attivazione di questi corsi si è resa necessaria – ha dichiarato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi – per qualificare ulteriormente il personale che svolge un’importante attività di prevenzione con la manutenzione e difesa del patrimonio boschivo provinciale, nonché di difesa del suolo con la prevenzione del rischio idrogeologico. La qualificazione professionale si inserisce nel principio che vede la modifica della Legge Regionale n. 11/96 mirante alla diversificazione delle attività con maggiori possibilità di impiego di queste importanti risorse umane”.