Una giornata col fiato sospeso per la “maledizione della caviglia”, poi le buone notizie nel pomeriggio sulle condizioni di Insigne, ma anche di Pandev. Il genietto di Frattamaggiore ha, infatti, lasciato il ritiro dell’Under 21 ed è tornato a Napoli dopo una botta alla caviglia, la stessa che ha fermato Goran Pandev.
Tornato a Castel Volturno, Insigne è stato visto nel pomeriggio dal dottor De Nicola che ha constatato il trauma contusivo prescrivendogli terapie e niente allenamento, come al macedone. Ma dall’infermeria azzurra trapela ottimismo: Insigne dovrebbe farcela, Pandev ci sta mettendo un po’ in pù per riassorbire la distorsione ma potrebbe star bene anche lui per sabato sera. Poi le scelte contro il Milan toccheranno a Mazzarri che potrebbe preferire il più in forma Insigne e, comunque, per ora sembra aver scampato il rischio di dover puntare tutto sul poco affidabile Vargas. Buone notizie anche per la fascia, dove potrebbe rientrare Zuniga che oggi è tornato ad allenarsi con i compagni ed ha pure giocato la partitella mostrandosi praticamente guarito. Intanto c’é un nuovo motivo di frizione tra il Napoli e il Comune di Napoli, costretti a convivere nel malridotto ma sempre affascinante San Paolo. Dopo aver evitato le sanzioni Uefa, è arrivata infatti la grana-tabellone luminoso, un accessorio che sembra banale ma che a Napoli manca dai lavori per Italia ’90. La diatriba si e’ riaccesa dopo le dichiarazioni dell’assessore allo sport Tommasielli che ha ipotizzato che il Napoli, a cui tocca l’istallazione dello schermo, “abbia paura di perdere posti a sedere da vendere” e per questo non si muova sul tema tabellone. Al Napoli l’uscita non è piaciuta ed ha replicato con una nota ricordando di “non aver mai ricevuto – si legge nella nota – dal Comune di Napoli la necessaria autorizzazione a montare i maxi schermi, pur avendo presentato la richiesta nel marzo 2011”. In più il Napoli nella richiesta parlava di istallazione sul terzo anello che, scrive il club “é un settore inibito da anni alle vendite”. La polemica ha comunque avuto il merito di sbloccare i led elettronici che erano stati annunciati da alcuni e dovrebbero brillare nella notte del San Paolo già contro il Milan, dando un po’ di informazioni ai tifosi sugli spalti e magari ribadendo anche i divieti di accendere fumogeni che fanno dannare il club azzurro soprattutto nelle gare europee.