ATRIPALDA. Prosegue la massiccia azione di contrasto posta in essere dai carabinieri del Comando Provinciale di Avellino per contrastare i reati predatori, tanto ai danni dei privati cittadini, quanto ai danni di esercizi commerciali. In quest’ultimo senso, nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Atripalda sono intervenuti all’interno del negozio “Oviesse”, ubicato nel centro commerciale Appia, denunciando in stato di libertà una donna comunitaria, prossima ai 40 anni e che lavora in un’attività commerciale dell’hinterland avellinese, resasi appunto responsabile del reato di furto aggravato.

Dopo esser stati allertati dagli addetti alle vendite del citato negozio, i militari dell’Arma hanno accertato che la donna si era in effetti appropriata di varia merce in esposizione, occultandola nella propria borsa, dopo averne preventivamente staccando i cartellini e le placche antitaccheggio. Ella s’era infatti nascosta all’interno dei salottini prova, con la scusa di provare alcuni capi di abbigliamento, e là aveva provveduto a togliere (con l’uso di una forbicina per unghie) etichette, scatole e dispositivi antitaccheggio da una gonna, un abito da donna, una sottoveste e 7 paia di calze autoreggenti.

Dopo la formalizzazione della querela da parte dei responsabili dell’esercizio commerciale, la donna è stata deferita in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino per il reato di furto, aggravato dalla violenza sulle cose (ave aperto le scatole e asportato l’antitaccheggio) e dall’esposizione alla pubblica fede della refurtiva. Tutti i capi di abbigliamento trafugati, per un valore commerciale intorno ai 100 euro, sono poi stati restituiti al direttore dei grandi magazzini.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui