CASERTA – “Esprimo grande apprezzamento nei confronti della posizione assunta nei giorni scorsi dall’arcivescovo di Napoli, cardinale Crescenzio Sepe, sulla vicenda rifiuti in Campania. E’ importante che il massimo esponente della Chiesa in Campania abbia detto con chiarezza quanto sia importante realizzare gli impianti e chiudere il ciclo integrato dei rifiuti per superare l’emergenza e scongiurare il moltiplicarsi di roghi tossici che avvengono in discariche a cielo aperto”. A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi.
“Questa scandalosa piaga dei roghi, che affligge vaste aree della Campania, – ha proseguito Zinzi – può essere superata solo con uno smaltimento corretto dei rifiuti attraverso la realizzazione della necessaria impiantistica. Ben venga, dunque, la posizione ufficiale assunta dal cardinale Sepe. La Chiesa, grazie alla sua autorità morale, può aiutare in maniera determinante quegli amministratori che con fatica stanno già realizzando gli impianti necessari a superare la fase emergenziale. Purtroppo, spesso si incontrano forti resistenze da parte di gruppi organizzati, che a volte coinvolgono anche esponenti della Chiesa, i quali, opponendosi alla costruzione degli impianti, sono causa, consapevolmente o inconsapevolmente, del proliferare di discariche a cielo aperto, di cui sono piene le periferie delle nostre città. Auspico che tutti comprendano la necessità di non creare ostacoli ad un percorso che porti in tempi brevi all’ultimazione degli impianti. In Provincia di Caserta – ha concluso Zinzi – il processo è già in corso e, se tutti concorreranno in maniera costruttiva al suo compimento, il problema sarà risolto in maniera definitiva”.