CASERTA – Speranza per Caserta denuncia il comportamento “unanime” dei consiglieri comunali, di maggioranza e di (finta) opposizione, che hanno respinto in pieno accordo la mozione sulla mobilità sostenibile, presentata dai due consiglieri di Speranza Per Caserta, Francesco Apperti e Norma Naim. Infatti, durante l’ultimo Consiglio Comunale, tutti i gruppi consiliari, con l’astensione di soli due consiglieri (Ciontoli e Cobianchi), con affermazioni risibili e motivazioni fumose, hanno trovato il modo per non discutere sul problema della mobilità sostenibile, che finalmente approdava in Consiglio dopo un lungo percorso di (tentata) condivisione, tra commissioni consiliari e conferenza dei capigruppo.

Ci corre l’obbligo di informare l’intera cittadinanza delle incredibili affermazioni e giustificazioni, alla base del voto “bipartisan” contrario alla mozione. Ve ne riportiamo qualcuna, come è apparsa anche sugli organi di stampa: “Auspichiamo un documento condiviso” (Palmiero, MPA); “E’ necessario un documento unanime e migliorativo” (Cobianchi, FLI), per arrivare alla perla finale: “La discussione nasce in un clima condiviso che ora non c’è più… Comunque non ci sottraiamo al confronto” (De Michele, PD). Ma quale migliore occasione di un (lungo) esame in commissione e poi di una seduta consiliare per arrivare ad un documento condiviso? O per arrivare ad un documento unanime e migliorativo? O per una rimodulazione della proposta? E perché non c’è più il clima condiviso tra maggioranza ed opposizione? Eppure la mozione prevedeva l’istituzione del Mobility Manager previsto da leggi dello Stato, forme di incoraggiamento alla mobilità ciclabile, maggior fondi per la tutela dei pedoni, dei ciclisti e dei disabili, e prevedeva infine modifiche alla ZTL, altra questione della quale non si trova il modo di discutere nell’ aula consiliare. Di tutto questo i signori consiglieri di maggioranza e di (finta) opposizione non hanno voluto parlare, e senza entrare nel merito della mozione l’hanno respinta in modo improvvido. Di questo i “signori” della politica dovranno rendere conto al proprio elettorato ed alla cittadinanza tutta, che aspetta miglioramenti alla viabilità e da troppo tempo auspica che venga ripensata una politica della mobilità ad oggi carente ed arretrata. Ma tutto questo ostracismo verso Speranza per Caserta deriva forse dalla presentazione della proposta di delibera per la riduzione, ai valori tabellari previsti dallo Stato, delle indennità agli amministratori, proposta che continuiamo a ritenere oltremodo ragionevole visto anche lo stato di dissesto finanziario dell’Ente? Noi non molliamo, ed intendiamo perseguire comunque e sempre gli interessi della popolazione e dell’intera collettività. Rimarremo convinti del fatto che sia un’ottima cosa l’ipotesi di risparmiare oltre 500mila euro all’anno (destinandoli poi a finalità sociali), semplicemente adeguando indennità e gettoni di presenza ai valori indicati dalle tabelle di legge. Ma, soprattutto, i consiglieri di Speranza per Caserta voteranno sempre ogni singolo provvedimento studiandolo e valutandolo nel merito, senza mai farsi influenzare da presunti “climi politici”.

 

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