Una prima di campionato poco brillante, una raffica di cambi in campagna acquisti e soprattutto un’estate horribilis come del resto e’ stata quella di quasi tutto il calcio turco: e’ questo che il Trabzonspor si porta dietro domani nel suo incontro di esordio in Champions League con l’Inter.
La squadra turca di Trebisonda (Trabzon, sul Mar Nero) ha appena pareggiato con i modesti avversari del Maniaspor (decimi nel torneo turco della scorsa stagione) nella prima giornata di campionato, iniziata con oltre un mese di ritardo a causa della calciopoli di Turchia. Ed e’ proprio grazie allo scandalo delle partite truccate che il Trabzonspor ha potuto fare il suo ritorno in Champions League: nonostante l’eliminazione subita dal Benfica nel terzo turno preliminare, la squadra ha preso il posto del Fenerbahce, campione di Turchia ma escluso per il suo coinvolgimento in prima linea nell’inchiesta. La ‘Spor Toto Super Lig’, la serie A turca, ha vissuto la sua estate peggiore per l’inchiesta su 19 partite che sono state manipolate nelle due serie maggiori. Alcuni dei nomi piu’ in vista del settore sono fra i 31 agli arresti in attesa di giudizio: tra questi il presidente del Fenerbahce, Aziz Yildirim, l’allenatore del Besiktas, Tayfur Havutcu, quello dell’Eskisehirspor, Bulent Uygun, il presidente del Sivasspor, Mecnun Odyakmaz, ed il portiere Korcan Celikayare. I giocatori e dirigenti fermati e interrogati sono stati piu’ di 120, tra cui il presidente del Trabzonspor, Sadri Sener, ed il suo vice, Nevzat Sakar. Un esito dell’inchiesta non e’ previsto prima della fine di questo campionato, su cui dunque pende la spada di Damocle dell’indagine. La societa’ di Trebisonda, seconda l’anno scorso e sei volte campione di Turchia (ma da ultimo solo nell’84), in Champions vanta al massimo un approdo al secondo turno negli anni Settanta. Nonostante possa sospettare di aver perso lo scorso campionato di un gol solo a causa dei traffici del Fenerbahce, la societa’ ha cambiato squadra mollando i centrocampisti Selcuk Inan, Ceyhun Gulselam, il difensore Egemen Korkmaz e gli attaccanti Umut Bulut, Jaja e Ibrahima Yattara. L’allenatore si e’ affidato al nuovo trio slovacco composto da Marek Sapara, Robert Vittek and Marek Cech contando sull’esperienza da centrocampo dell’ivoriano Didier Zokora e del polacco Adrian Mierzejewski. La squadra, detta un po’ pomposamente – soprattutto se confrontata con l’Inter – ”Karadeniz Firtinasi” (Tempesta del Mar Nero), punta sempre tutto sul cannoniere Burak Yilmaz.