SERINO. Ancora un ottimo risultato conseguito dai carabinieri del Comando Provinciale di Avellino nel contrasto ai furti e ai reati predatori che vengono messi a segno nel territorio della provincia irpina, specie ai danni delle categorie più deboli, tra cui sicuramente spiccano gli anziani, soventemente vittime di truffe o furti da parte di persone senza scrupoli che giocano sulla loro fragilità.

E al termine di una non semplice attività d’indagine, i carabinieri della Stazione di Serino hanno identificato, nella mattinata di ieri, due soggetti dell’hinterland napoletano, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, del reato continuato di furto aggravato con destrezza ai danni di due ottantenni di Serino, perpetrati mentre questi stavano ritirando le rispettive pensioni. La cosa che fa più scalpore, in realtà, è che i due soggetti identificati dai carabinieri e ora deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino sono praticamente coetanei ai vecchietti truffati, avendo 79 e 76 anni.

L’attività d’indagine che ha portato i carabinieri di Serino a conseguire questo importante risultato nell’attività repressiva, parte da due denunce sporte appunto dalle anziane vittime serinesi, un uomo e una donna entrambi pensionati, i quali hanno descritto d’aver subito un furto con il medesimo modus operandi, mentre erano di ritorno dall’istituto di credito ove avevano riscosso la pensione.

Uno dei due fatti risale alla mattinata dello scorso 19 novembre, quando il pensionato serinese, dopo aver prelevato la propria pensione (pari ad appena 447 €) dallo sportello del Credito Cooperativo di Serino, era stato pedinato da un ignoto anziano che una volta avvicinatosi, si era appropriato dell’intera somma, che il pensionato irpino teneva custodita nella tasca della felpa che aveva indosso. L’anziano ladro si era poi allontanato a bordo di un’autovettura di piccola cilindrata e di colore grigio, condotta da un’altra persona anziana.

Nell’altro caso, avvenuto invece nella mattinata del 02 novembre, ad esser stata derubata è stata una pensionata ultraottantenne di Serino che, dopo aver prelevato la sua pensione di 615 € dall’ufficio postale di San Biagio, era stata seguita e poi avvicinata da due uomini anziani che, carpita la sua fiducia, le avevano sottratto la citata somma di denaro, ch’era custodita nella tasca del giubbino.

Le immediate attività d’indagine avviate dai carabinieri di Serino, sia attraverso un’opportuna attività info-investigativa che mediante la visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di riscontrare le parole contenute nelle due denuncie e di identificare l’autovettura usata dagli arzilli furfanti in una Peugeot 206 di colore grigio. I successivi accertamenti condotti sia sul veicolo che sulle effigi delle persone inquadrate dalle telecamere hanno poi permesso, attraverso attenti confronti ed esami delle caratteristiche antropometriche, di identificare i due rei in altrettanti anziani nati e residenti a Torre Annunziata e già pregiudicati per reati specifici. Anche le due vittime dei furti con destrezza, una volta convocati in caserma, hanno riconosciuto senza ombra di dubbio i due soggetti identificati dai carabinieri come gli autori dei reati da loro denunciati.

Peraltro, i due anziani incastrati dai carabinieri, erano già stati denunciati dagli stessi carabinieri di Serino in data 25 maggio 2012, sempre per il medesimo reato, essendosi allora resi responsabili, in concorso tra loro, di un furto aggravato ai danni di un uomo classe 1922 di Serino, commesso sempre con lo stesso modus operandi.

Nei confronti dei due anziani partenopei è stato altresì avviato dai carabinieri di Serino il procedimento amministrativo volto all’adozione dell’ordinanza di rimpatrio con foglio di via obbligatorio, con ingiunzione di non far ritorno nei comuni di Serino, San Michele di Serino e Santa Lucia di Serino per un periodo di 3 anni.

Sono ora in corso le opportune indagini, a livello provinciale, per verificare se gli anziani ladri non abbiano commesso altri furti del genere in danno di ulteriori pensionati irpini, magari da questi nemmeno denunciati.

 

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