Una “giornata straordinaria, l’ho voluta io cosi'”. Lo afferma il leader del Pd, Pier Luigi Bersani, a Piacenza. “Sono state primarie aperte, bellissime con un risultato molto forte a cui guardo con fiducia”. “Posso dire che la sofferenza c’e’ in tutta Italia.
Ma io giro spesso il Sud e la’ c’e’ una sofferenza particolare e io ho molto orecchio per i problemi quando sono acuti”. Le parole chiave sono ”lavoro” e ”moralita”’. Pier Luigi Bersani parla a Piacenza per commentare i risultati, ancora parziali, delle primarie. ”Ho raffigurato l’idea di una persona che puo’ cambiare, ma con l’esperienza sufficiente per non fare un cambiamento a parole”. Era prevedibile in Toscana, molto meno in Umbria e nelle Marche: il Centro ha tradito Pier Luigi Bersani. Alle primarie di centrosinistra, Matteo Renzi spopola nella sua regione con il 51,98% contro il 36,32% del segretario del Pd. In Umbria, a meta’ spoglio, Bersani con il 42,9% rincorre Renzi al 44.42%. Nelle Marche e’ testa a testa con il 41,6 per cento a Bersani e il 41,1% a Renzi. Bastione di Bersani e’ invece il Lazio. Il segretario e’ al 47% contro il 29,5% di Renzi.