NAPOLI – Gli spazi abbandonati dell’Università della Federico II aperti e restituiti a studenti e precari. C’è grande fermento a Napoli, dove il Napoli Choosy Side, ha riaperto i locali di via Mezzocannone 12, dopo che la settimana scorsa erano stati riaperti quelli al numero civico 14 dove un tempo aveva sede la mensa universitaria.

“Le ultime settimane – spiegano gli attivisti – di mobilitazione che si sono svolte nel paese e soprattutto nella città di Napoli, cominciate con la contestazione alla visita del ministro Fornero in città lo scorso 12 novembre e passate per le mobilitazioni degli studenti del 14 e del 24 novembre, hanno portato una ventata di effervescenza sociale e politica in tutto il paese e che a Napoli prova a mettere radici per liberare spazi e amplificare l’iniziativa politica contro la crisi e le politiche di austerità. Lo stato di abbandono della palazzina di Via Mezzocannone 12 dimostra la quantità impressionante di stabili in disuso sottratti agli studenti ed alla città tutta presenti su Via Mezzocannone. Oltre all’auditorium all’interno della sede ADISU di Via Mezzocannone 14 che resta occupato, ed alla ex mensa nella stessa struttura anch’essa occupata, la palazzina di Via Mezzocannone 14 completa un enorme perimetro di spazi che per troppi anni sono stati sottratti alla città mentre la carenza di spazi sociali, spazi di ricerca e formazione accessibili a tutti e tutte, luoghi di iniziativa culturale e spazi abitativi è diventata una vera e propria emergenza nella città di Napoli”.

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