E’ ballottaggio tra Pier Luigi Bersani e Matteo Renzi alle primarie per scegliere il candidato premier del centrosinistra. Bersani per ora può festeggiare il vantaggio sul ‘rottamatore’ e il grande successo della partecipazione: le primarie del centrosinistra hanno visto 3.107.658 votanti e code, anche se ordinate, per tutta la domenica del voto.

Ma il segretario Pd dovrà aspettare un’altra settimana, ed un ballottaggio che si annuncia agguerrito, per sapere se sarà lui il candidato premier del centrosinistra o se invece toccherà a Renzi guidare la coalizione. Al ballottaggio Bersani arriva in vantaggio di 9,4 punti percentuali, per un totale di 290.200 voti. Il segretario è al 44,9 per cento con 1.393.990 voti, Matteo Renzi al 35,5 per cento con 1.103.790 voti. Un gap che in una settimana il sindaco di Firenze punta a colmare, convinto che la sfida sia ancora aperta, mentre il leader Pd guarda all’appoggio degli elettori di Nichi Vendola che però ancora non scioglie la riserva sul suo sostegno.

Il leader di Sel incassa al primo turno 485.158 voti pari a 15,6 per cento. Più distaccati Laura Puppato, con 80.600 pari al 2,6 per cento e Bruno Tabacci 44.030 pari all’1,4 per cento. Ma all’indomani del voto è polemica sullo spoglio che ha tardato a consegnare i dati ufficiali, giunti solo in serata, e anche sulle regole e sulla possibilità per chi non ha votato al primo turno di votare al ballottaggio. Quando ancora circolano i dati ufficiosi, i renziani affermano che i dati in loro possesso danno Renzi a meno 5 punti da Bersani.

Anche il sindaco, pur non mettendo in discussione i risultati, chiede che “vengano messi on line i verbali di tutti i seggi per una certezza granitica”. Ma alle 18 i risultati ufficiali sembrano dare ragione alle percentuali note già ieri sera, ovvero di un distacco di 9 punti. Altra disputa aperta, quella sulle regole per votare al ballottaggio. Per allargare il bacino dell’elettorato, i renziani insistono perché possano partecipare tutti coloro che dichiarino di essere stati impossibilitati a farlo per il primo turno e che la registrazione resti aperta fino a domenica. Il comitato dei garanti ammette l’iscrizione degli impossibilitati, ma precisa: “Gli uffici provinciali valuteranno le richieste”.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui