CASERTA – Chi potrà votare domenica al ballottaggio per le elezioni primarie? Teoricamente anche quelli che non si sono registrati per partecipare al primo turno. Praticamente, invece, sarà molto difficile che la platea elettorale venga ampliata. E’ questo quanto emerge dal vademecum emesso dal coordinamento nazionale della coalizione Italia Bene Comune che nel pomeriggio di oggi ha diffuso un vademecum per sgombrare il campo da ogni possibile equivoco.

Una questione spinosa su cui, stamattina, ha rischiato di scivolare il vicesegretario provinciale del Pd Ludovico Feole il quale rispondendo a una domanda dei giornalisti aveva ipotizzato la possibilità di registrazione presso i seggi per tutti. Un rischio che il Pd non può correre perché una registrazione libera potrebbe mostrare il fianco a un sabotaggio da parte del centrodestra. Sulle richieste che saranno accettate Di Sarno di Sel e Abbate del Pd sono stati chiari: qualche speranza c’è l’ha solo chi è stato per venti giorni in ospedale, tutte le altre richieste non saranno tenute in considerazione.

Due le fattispecie previste.

Chi si è registrato ma non ha votato al primo turno. In questo caso l’elettore il prossimo 2 dicembre dovrò andare al suo seggio e votare presentando il certificato di elettore di centro sinistra, il documento di identità e la tessera elettorale.

Chi non si è registrato e vuole votare al ballottaggio. Questo tipo di elettore il 29 e il 30 novembre dovrà recarsi presso il coordinamento Provinciale delle Primarie Italia Bene Comune, oppure inviare un fax o una e-mail. I coordinamenti sono aperti in ogni capoluogo di provincia. Potrà chiedere di essere registrato spiegando le sue ragioni per non essersi riuscito a registrare prima. Il Coordinamento provinciale, al quale partecipano i rappresentanti dei candidati, deciderà se accettare la richiesta di registrazione o meno. Entro sabato 1 dicembre 2012 l’aspirante elettore riceverà la risposta e saprà se la sua richiesta è stata accettata o meno, insieme all’indicazione del seggio in cui eventualmente votare.

Come saranno vagliate le richieste lo spiega la delibera 25: “Spetta al Coordinamento provinciale valutare la consistenza o meno delle cause, indipendenti dalla volontà dell’elettore, che ne hanno impedito l’iscrizione all’Albo degli elettori entro il 25 novembre, ovvero la preiscrizione on-line. Il Coordinamento provinciale, con voto unanime, decide se ammettere o meno la registrazione all’Albo degli elettori”.

Insomma, registrarsi sarà quasi impossibile!

ag

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