SAN NICOLA LA STRADA – Nel corso del consiglio comunale di lunedì scorso, 26 novembre, nel corso del quale, fra l’altro, doveva essere approvato il riequilibrio di bilancio, senza il quale l’Amministrazione comunale sarebbe andata a casa, c’è uno scontro verbale fra il consigliere del gruppo Misto Enrico Nuzzi ed il capogruppo del Pdl, nonché consigliere provinciale Domenico Sortino.
Alcuni presenti affermano che i toni non erano proprio teneri, tenuto anche conto che Nuzzi, pur dalla prima ora nella maggioranza di centrodestra, è sempre stato l’anima critica di questa maggioranza, criticando apertamente numerosi atti che, secondo Nuzzi, non andavano nella direzione dell’interesse della cittadinanza. Oggi, ospitiamo la dichiarazione del consigliere Sortino che da una versione completamente diversa. “Scrivo oggi per precisare che da parte mia non c’è stata alcuna aggressione verbale nei riguardi della controparte (consigliere Nuzzi, ndr.) ma un invito perentorio, con voce ferma, a passare dall’altro lato dell’emiciclo con la minoranza, cosa che la controparte ha fatto uscendo dall’aula e rientrando dalla porta della presidenza del consiglio. Chi mi conosce” – ha aggiunto Sortino – “sa bene che ho un tono alto di voce data soprattutto dall’ampiezza della gabbia toracica e che già quando mi esprimo normalmente sembra ..alta voce, figurarsi se, in tale circostanza e data la sfida verbale alla maggioranza fatta dalla controparte, non potesse sembrare il mio fermo dire un gridare”. D’altra parte il dottor Sortino è un medico e conosce bene la “sua gabbia toracica”. !Vorrei tra l’altro confermare che i voti a favore sono stati 9 compresi i voti del presidente Megaro e del sindaco Delli Paoli. Quindi la maggioranza, nonostante l’assenza del consigliere Letizia, l’astensione del consigliere di Paradiso ed il passaggio all’opposizione del consigliere Nuzzi, gode di buona salute e” – ha concluso Sortino – “ancor più dico che mai come in questo dopo voto siamo più decisi ad andare avanti con quanto già previsto dal programma iniziale”.
Nunzio De Pinto
