Costo del biglietto dimezzato, da 10 a 5 euro, visite guidate serali fuori orario e teatralizzate, presentazione di libri, concerto di beneficenza, esibizioni teatrali nel centro storico e, infine, distribuzione gratuita di cartoline con l’immagine di San Gennaro da spedire al ministro Tremonti per protesta.
Sono le iniziative che il Museo del tesoro di San Gennaro ha organizzato in occasione della settimana del miracolo per dare una forte risposta alla cancellazione della festa patronale prevista dall’ultima manovra finanziaria del governo. Iniziative che si uniscono e si intrecciano alla dilagante protesta trasversale non solo di fedeli a San Gennaro, ma anche di intellettuali, di non credenti e di non napoletani, come dimostra la vasta adesione al gruppo creato dagli amici del Museo del tesoro di San Gennaro su Facebook ”Non toccate San Gennaro”, con consensi provenienti da tutto il mondo, ma anche dalle migliaia di firme raccolte in questi giorni al Museo. Da lunedi’ 19 settembre e sino a domenica 25 settembre, in occasione dell’esposizione quotidiana delle ampolle del sangue del santo martire napoletano, (storicamente detta ottavario) saranno quindi molte le iniziative culturali per ribadire con forza che non si possono cancellare secoli e secoli di storia, di cultura, di civilta’ e di fede con un freddo provvedimento governativo.