SAN FELICE A CANCELLO – Nelle prime ore della mattinata, i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno tratto in arresto Frasca Stefano, 50enne, incensurato, residente in San Felice a Cancello (CE): detenzione illegale di armi (con relative munizioni) e ricettazione di una pistola oggetto di furto, questi i “capi di accusa”.

 

All’’interno della sua abitazione, precisamente in una intercapedine tra la lavastoviglie ed il muro, gli uomini della Benemerita hanno rinvenuto un piccolo arsenale, composto da un fucile da caccia (smontato) calibro 12, con matricola abrasa; una pistola semiautomatica, calibro 7.65, risultata – ai successivi controlli – oggetto di furto in San Leucio del Sannio, esattamente un anno fa; ben 144 proiettili di varie marche e tipo, comunque utili per le stesse armi.

 

Cosa ne dovesse fare il Frasca di tutto questo “materiale” è ora oggetto di indagini da parte degli inquirenti: la spiegazione più accreditata è che l’uomo, incensurato e titolare di un autolavaggio, potesse essere un idoneo “custode” della criminalità della Valle Caudina, attesa la sua non infrequente presenza in questi territori.

E sono stati proprio questi reiterati “transiti”, spesso oggetto di controllo da parte dei Militari nel corso dei servizi esterni, a far scattare l’attenzione info-investigativa che, alle prime luci dell’alba, ha consentito ai Carabinieri di intercettare il Frasca lungo l’’Appia, di bloccarlo e perquisirlo accuratamente (sulla persona e nel domicilio).

Per l’arrestato si sono spalancate le porte del Carcere di Santa Maria Capua Vetere (CE), mentre per le armi e le munizioni in sequestro è stato interessato il RIS di Roma al fine di stabilire se siano state già utilizzate e se possano essere ricondotte a qualche episodio delittuoso.

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