Il Gruppo della Guardia di Finanza di Cagliari, su ordine della Procura della Repubblica, ha arrestato per associazione a delinquere finalizzata alla bancarotta fraudolenta 5 persone della provincia di Cagliari. L’attivita’ nasce da una querela presentata nel 2006 negli Uffici della Guardia di Finanza per l’acquisto di un’autovettura, effettuata in una societa’ di uno degli arrestati, ”per la quale si verificavano strane anomalie all’atto di perfezionare il contratto di compravendita.
Da qui una serie di indagini economiche finanziarie che hanno consentito di scoprire una vera e propria ‘truffa carosello’ che ha visto coinvolte due societa’ di Settimo San Pietro e Cagliari. Le indagini tributarie svolte dalle Fiamme Gialle, ”che hanno valicato i confini fino ad arrivare in Germania, hanno scardinato -rileva una nota- un sistema di frode e permesso di individuare cartiere e imprese fittizie dedite all’attivita’ criminosa”. I cinque destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare ”nei propri domicili, avevano, di fatto, un ruolo determinante nella organizzazione, con l’obiettivo unico di creare un dissesto finanziario delle societa’ e dirottare il denaro verso canali non ufficiali, evitando le pretese del fisco. La lente d’ingrandimento, posta sulle societa’ coinvolte -sottolineano dalle fiamme gialle- ha pero’ evitato che il famigerato proposito continuasse a generare indebite asportazioni di denaro fino a far scattare l’operazione della Guardia di Finanza che ha assicurato alla giustizia i responsabili e posto sotto sequestro le aziende, le loro quote societarie, 24 autovetture, un natante, e macchinari vari”.