Un uomo di 34 anni che aveva confessato numerosi omicidi, e’ stato trovato morto nella sua cella di un penitenziario in Alaska, dove era in attesa dell’ inizio del processo, fissato per il prossimo marzo. Rischiava la condanna a morte.

Secondo quanto hanno reso noto fonti ufficiali, si tratta probabilmente di un suicidio. Israel Keyes aveva ammesso di aver sequestrato e ucciso una ragazza di 18 anni scomparsa nel febbraio scorso ad Anchorage e di averne occultato il cadavere in un lago ghiacciato. Era stato arrestato poi in Texas, e in diverse ore di interrogatorio aveva rivelato di essere un serial killer e anche di aver rapinato due banche. ”Ci aveva detto di aver ucciso anche altre persone e che ci sono i corpi di altre quattro persone (occultati) nello Stato di Washington e uno nello Stato di New York”, ha affermato il vice procuratore distrettuale Kevin Feldis, secondo cui Keyes potrebbe aver ucciso anche altre persone. Aveva anche rivelato di aver ucciso un uomo e una donna in Vermont. Fino a questo momento non e’ stato ritrovato nessuno dei cadaveri delle sue vittime, tranne quello della ragazza di Anchorage, ma le ricerche proseguono, hanno detto fonti di polizia.

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