Governo contestato nell’ Aula, a fine seduta, da un gruppo di senatori del Pdl, Lega e dai senatori radicali per il voto all’ Onu a favore della ammissione della Palestina come Stato osservatore.
senatori hanno protestato per una scelta fatta “scavalcando il ruolo del Parlamento” e il senatore della Lega Roberto Castelli ha preannunciato la presentazione di una mozione di censura che potrebbe coagulare il dissenso nella maggioranza verso l’esecutivo. Per il Pdl sono intervenuti Carlo Giovanardi, Alfredo Mantica, Luigi Compagna, Filippo Saltamartini, Luigi Ramponi, per la Lega Rossana Boldi e Roberto Castelli, per i radicali Marco Perduca. “Abbiamo protestato – spiega Giovanardi – il fatto che una svolta così importante nella politica estera del Paese, ampiamente criticabile nel merito, sia stata assunta scavalcando totalmente il Parlamento che ha saputo solo dai giornali dei contrasti tra Farnesina, inizialmente favorevole all’ astensione e palazzo Chigi, determinante nell’ imporre il voto favorevole”. A favore del governo, nel tentativo di riequilibrare la situazione sono intervenuti i senatori del Pd: Vincenzo Vita, Antonello Cabras e Roberto Di Giovan Paolo.