“Non so se questa sentenza sia la fine di Calciopoli. Certo che avendo assolto tutti mi viene da chiedere: o l’associazione a delinquere la facevamo solo in due, io e Giraudo, oppure è difficile continuare a crederci…”. Così Luciano Moggi commenta a Panorama.it, la sentenza d’appello di questa sera su calciopoli.
“Quando vengono a cadere i capi di imputazione su quasi tutte le partite – aggiunge Moggi – vuol dire che non è stato fatto nulla”, considerato, in particolare che “vengono assolti gli arbitri. Cosa rimane?”. Poi Moggi continua: “Mi fa piacere in particolare l’assoluzione dell’arbitro Pieri, due figli, incriminato senza aver mai commesso nulla. E’ per lui e per quelli come lui che ho lottato. Per qualche tempo ha anche fatto il commesso in un supermercato per tirare avanti. E poi penso all’altro arbitro Dondarini, una brava persona. Sono contento per gli arbitri perché sono brave persone che non avevano nulla a che fare con me – conclude Moggi – se non per i contatti sul campo”.