Il dl Sviluppo passa al Senato con 167 votanti. Di questi hanno detto sì in 127, ‘no’ in 17, 23 sono stati gli astenuti. La maggioranza era di 84. Gran parte dei senatori del Pdl ha deciso di non votare.
“E’ giunta l’ora che il Presidente Silvio Berlusconi riprenda la responsabilità di guidare il centro destra al governo del Paese dopo un anno di depressione e di tasse che hanno falcidiato le famiglie e le imprese della nostra nazione. Bisogna impedire che un blocco di conservazione dominato dalla sinistra ideologica abbia il sopravvento con la complicità ed il contributo di ministri del governo tecnico, che ormai hanno tolto la maschera della loro finta indipendenza. Il presidente Berlusconi deve compiere un ulteriore gesto di affetto per gli interessi della nazione; siamo certi che gli italiani gliene saranno riconoscenti”. Lo hanno detto,in una nota diffusa dopo il voto di fiducia al Senato, i senatori del Pdl Guido Viceconte, Cosimo Latronico, Cosimo Sibilia, Antonio Gentile, Claudio Fazzone, Salvatore Mazzaracchio, Antonio Azzollini, Ulisse Di Giacomo, Giancarlo Serafini, Raffaele Lauro, Bruno Alicata, Guido Possa e Giovambattista Caligiuri.
“E’ un fatto non indifferente, informerò il presidente della Repubblica”. Lo dice il presidente del Senato, Renato Schifani, nel chiudere i lavori dell’ Aula fino a martedì prossimo, assicurando che per parte sua “non si sottrarrà sul da farsi” e informerà i senatori.