NAPOLI – “Questa criminalità ha rotto gli argini, sono schegge impazzite”. Così l’arcivescovo di Napoli Crescenzio Sepe ha commentato l’ultimo episodio di violenza registrato a Scampia, a pochi metri da un scuola materna, intervenendo all’asta benefica per l’infanzia in corso all’ Auditorium della Rai di Napoli.

Gli è stato chiesto cosa pensi di un eventuale invio dell’esercito: “Tecnicamente – è stata la replica – non posso rispondere, ma parlerei oltre che di repressione soprattutto di prevenzione, bisogna educare prima di tutto”. Quanto alla crisi economica per il cardinale questa “si batte con la solidarieta”. “Se rimaniamo nelle logiche strettamente economiche – ha detto Sepe – non ne usciamo. La solidarietà vince sempre. Occorre mettersi in gioco per i bambini e i più’ poveri” ha aggiunto prima del via dell’ asta alla quale hanno partecipato con dei doni anche il Capo dello Stato Napolitano, il premier Mario Monti, il governatore della Regione Stefano Caldoro e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

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