TORRE DEL GRECO – Gli organizzatori l’hanno chiamata “Grande manifestazione cittadina”. Grande nei numeri si augurano, ma soprattutto nelle motivazioni: domani mattina Torre del Greco (Napoli) si ferma e scende in strada per manifestare per tre problematiche diverse ma che accomunano i residenti della città vesuviana.
In piazza per i riflessi legati al fallimento della Deiulemar compagnia di navigazione (la società nella quale quasi tredicimila persone hanno investito oltre 720 milioni di euro), la crisi del settore marittimi e il rischio legato alla chiusura dell’ospedale Maresca. “E’ il nostro modo di chiedere – scrivono gli organizzatori nel volantino distribuito in città – il cambiamento, di dimostrare che Torre del Greco e il territorio vesuviano non smetteranno di chiedere i propri diritti: diritto alla studio, diritto al lavoro, ma soprattutto diritto a ricevere l’assistenza sanitaria pubblica che ci spetta”. Appuntamento domani a partire dalle 9 in tre diversi punti di concentramento: villa comunale in corso Vittorio Emanuele, parcheggio Nassiriya in via Marconi e nel parcheggio La Salle del quartiere Sant’Antonio. La manifestazione si concluderà in piazza Santa Croce con un’assemblea pubblica “per informare e sensibilizzare – si legge ancora nel volantino – il resto della cittadinanza e per discutere insieme dei problemi che ci hanno spinto a scendere in piazza”.