CASERTA – Alle ore 10.00 odierne, personale della Squadra Volante della Questura di Caserta, nell’ambito dei quotidiani servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione dei reati di criminalità diffusa, ha tratto in arresto, per furto aggravato di pigne in concorso, nr. 2 persone a nome di Tancredi Sarno, di anni 54, nato e residente a Torre del Greco, con  precedenti penali specifici e Raffaele Farro, di anni 20, nato e residente anche lui a Torre del Greco.

In particolare, alle ore 10,00 circa personale della Squadra Volante, nel transitare in questa  Via Gallicola, ove  vi è un viale contornato da pini ed una pista ciclabile, notava nr. 2 persone , di cui una di media età che sostava nei pressi di un albero di pino, ove era appoggiata una scala di tipo telescopico della lunghezza di circa 10 metri e  l’altra più giovane che si trovava sui rami del pino intento a far cadere per terra le pigne, avvalendosi di canne di bambù lunghe metri 3,5 alle cui estremità erano fissate delle roncole in metallo.

Le pigne fatte cadere venivano poi raccolte dall’uomo a terra che le metteva in una cassetta in plastica, il tutto senza adottare alcun accorgimento volto ad evitare che le pigne potessero colpire i passanti procurando loro lesioni.

Al momento del controllo dei due innanzi citati, la cassetta conteneva circa 30 kg. di pigne.

InUfficio venivano effettuati accertamenti volti a verificare se i predetti fossero muniti di autorizzazione comunale per la raccolta delle pigne, ma venuti a conoscenza che alcun provvedimento autorizzatorio era stato rilasciato, gli innanzi citati SARNO e FARRO, di cui il primo con precedenti penali specifici, venivano tratti in arresto e  dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. procedente, venivano ristretti nelle locali camere di sicurezza, in attesa del giudizio direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani 17 dicembre 2012.

L’operazione in parola, condotta dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Caserta, diretto dal V. Questore Agg. Dott. Riccardo Di Vittorio, evidenzia come il fenomeno delittuoso in argomento,  che negli ultimi tempi si sta allargando a dismisura, colpendo molte località dell’Italia e che è molto redditizio in quanto sul mercato un chilogrammo di pinoli costa circa 63 euro, ha toccato anche la città di Caserta.

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