BAIA LATINA – E’ stata sottoscritta, presso il Tribunale di Santa Maria C. V., una convenzione ai sensi degli articoli 54 D.L.vo 28.8.2000, n°274 e 2 D. M. 26.3.2001 per l’espletamento di lavori di pubblica utilità per n° 4 condannati in sostituzione della pena detentiva e pecuniaria inflitta dal Tribunale. La convenzione è stata sottoscritta dal Presidente del Tribunale F.F. di Santa Maria C. V. Dott. Giancarlo De Donato in rappresentanza del Ministero della Giustizia e Michele Santoro Sindaco del Comune di Baia e Latina.
La convenzione ha per oggetto prestazioni di lavoro a favore di organizzazioni di assistenza sociale o volontariato e Comuni operanti in particolare, nei confronti di tossicodipendenti, persone affette da infezioni da HIV, portatori di handicap, malati, anziani, minori, ex detenuti o extracomunitari. Prestazioni di lavoro per finalità di protezione civile, anche mediante soccorso alla popolazione in caso di calamità naturali, di tutela del patrimonio ambientale e culturale, ivi compresa la collaborazione ad opere di prevenzione incendi, di salvaguardia del patrimonio boschivo e forestale o di particolari produzioni agricole, di custodia di musei gallerie o pinacoteche. Prestazioni di lavoro in opere di tutela della flora e della fauna e di prevenzione del randagismo degli animali. Prestazioni di lavoro nella manutenzione e nel decoro di case di cura o di beni del demanio e del patrimonio pubblico ivi compresi giardini, ville e parchi. Altre prestazioni di lavoro di pubblica utilità pertinenti la specifica professione del condannato. L’attività non retribuita in favore della collettività sarà svolta in conformità con quanto disposto nel provvedimento di condanna, nella quale il Giudice indica il tipo e la durata del lavoro di pubblica utilità. La sottoscrizione della convenzione, dichiara Michele Santoro Sindaco del Comune di Baia e Latina, è la conclusione di un procedimento amministrativo adottato dalla Giunta Municipale, ed è il raggiungimento di una importante conquista di civiltà per consentire che la pena detentiva e pecuniaria inflitta dal Tribunale possa essere sostituita con quella del lavoro di pubblica utilità consistente nella prestazione di un’attività non retribuita a favore della collettività da svolgere, in via prioritaria, nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.