MARIGLIANELLA – “La firma dell’accordo di programma tra Ministero dell’Ambiente, Regione e Comune per la rimozione dei rifiuti del sito Agrimonda a Mariglianella, è il primo atto consequenziale allo sblocco del milione di euro che il Ministero ha stanziato dopo 17 anni di vane promesse e clamorosi errori che ha visto protagonisti amministratori locali e nazionali, politici e burocratici piegati a logiche diverse a quelle della difesa dell’ambiente e della salute” lo afferma il Presidente della Commissione Regionale per le Bonifiche Antonio Amato

commentando la stipula dell’accordo di programma che stabilisce l’iter per la rimozione dei fitofarmaci che giacciono in quel sito dall’incendio del lontano 1995. “Siamo felici che l’intervento di questa commissione sollecitata da associazioni e cittadini sia servita a rimettere in moto un iter che si era impantanato tra troppe zone d’ombra che avevano portato anche a definire un progetto di bonifica di oltre 9 milioni di euro. Un’enormità dettata da interessi affaristici e ed elettorali sui quali, ancora oggi, bisogna vigilare attentamente sì che si proceda con trasparenza e secondo il crono programma stabilito a bonificare realmente quel sito. Per questo la Commissione che presiedo intende ritornare ancora sul territorio di Mariglianella e mantenere un tavolo aperto di confronto e verifica con cittadini  e associazioni. Siamo stanchi” conclude il Presidente della Commissione bonifiche “di quanti si trincerano dietro le carte e poi non verificano e non si adoperano per il rispetto di quanto stabilito. Vigileremo e seguiremo con grande attenzione quanto stabilito perché ora si proceda finalmente a liberare quel territorio da quello sconcio”

 

 

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