Un commerciante all’ingrosso di prodotti ittici – Nicola Moro, di 53 anni, originario di Brindisi e residente a Villanova d’Asti – e’ stato ucciso la scorsa notte con un colpo di pistola alla gola, sparato, secondo le ipotesi formulate sulla base dei primi accertamenti, da distanza ravvicinata. Il corpo era nascosto sotto un cumulo di rami e foglie in un boschetto nelle campagne di Villanova d’Asti, nei pressi dell’uscita dell’autostrada Torino-Piacenza.

E’ stato trovato, intorno alle 4, da alcuni autisti incaricati della consegna dei giornali. Al momento della scoperta, Moro era ancora vivo. E’ morto pochi minuti dopo la richiesta di soccorso. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Comando provinciale di Asti, al comando del colonnello Paolo Ferrarese. Il foro della pallottola e’ stato scoperto, proprio alla base della gola, dal medico legale intervenuto sul posto. Gli investigatori ipotizzano che sia stato sparato con una pistola e, al momento, escludono che il colpo possa essere partito da lontano. Moro – stando sempre ai primi rilievi – potrebbe presentare anche alcune fratture. E’ probabile che il suo corpo sia stato nascosto sotto i rami e le foglie d’albero del boschetto nella convinzione che l’uomo fosse morto. I suoi lamenti, invece, hanno richiamato l’attenzione degli autisti che si erano fermati nella piazzola adiacente al boschetto, proprio all’uscita dell’autostrada.

 

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