Per lo Stato era cieco, ma in realta’ curava l’orto di casa, raccoglieva i frutti dagli alberi ed era in grado di attraversare da solo la strada. La guardia di finanza di Legnano, nel Milanese, ha denunciato per truffa aggravata un 63enne di Rescaldina che per quasi 25 anni ha intascato la pensione di invalidilita’ e l’indennita’ di accompagnamento, dopo aver ingannato commissioni e controlli, “accentuando una patologia di cui era realmente affetto”.

“Dopo aver esaminato e ricostruito la posizione sanitaria e assistenziale esistente presso i diversi enti interessati, i finanzieri hanno seguito l’uomo per diversi giorni e in diverse occasioni, intento alla cura dell’orto, alla raccolta di frutti ed altre normali attivita’ quotidiane. sono state effettuate delle riprese anche all’esterno che hanno rivelato come lo stesso sia in grado di attraversare la strada senza alcuna difficolta’, percorrere i marciapiedi con disinvoltura oppure salire agevolmente i gradini senza l’ausilio di un bastone o di eventuali accompagnatori”, si legge nella nota diffusa dalle fiamme gialle. “L’uomo e’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Milano per truffa aggravata ai danni dello stato – si spiega – le indagini, coordinate dal sostituto procuratore, Maurizio Ascione, sono adesso finalizzate a stabilire l’ammontare complessivo del trattamento pensionistico indebitamente percepito e le eventuali responsabilita’ nei confronti dei soggetti che hanno partecipato all’iter burocratico per il riconoscimento e la concessione dell’indennita’ al falso cieco”.

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